domenica 22 luglio 2012

Sinistra Ecologia e Libertà, una contraddizione nei termini

di Fabio Leli

Il presente articolo si è impegnato nell'analizzare le parole presenti nel Partito di cui Nichi Vendola ne è il leader, Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), a partire da una prospettiva di indagine che mostrasse come tali parole non rispecchino affatto il messaggio comunicato.

SINISTRA

Se per Sinistra intendiamo una semplice contrapposizione alla Destra, la differenza  lampante sembrerebbe quella di due schieramenti ben distinti in eterna opposizione. 

Ebbene non è così.

Anche Sel, come tutti i Partiti, gode di quei rimborsi elettorali che nel 1993 gli italiani avevano abrogato con un referendum promosso dai Radicali. Eppure quando, durante la trasmissione di Santoro Servizio Pubblico, fu contestato a Vendola di usufruire di tali rimborsi, con calma serafica, il Governatore pugliese dichiarò, in diretta nazionale, che il suo Partito "non gode di alcun finanziamento pubblico." (minuto 1:16) Una balla che in Rete è stata smentita immediatamente, ma non per quei telespettatori che si sono sorbiti passivamente le parole di Vendola.

ECOLOGIA

Ricordiamo che in Puglia Vendola nominò assessore alla Sanità Alberto Tedesco, "finito nel mirino dei magistrati nell’inchiesta sugli accreditamenti delle cliniche private nel sistema di convenzioni con il pubblico." e assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro che in campagna elettorale si era schierato contro i termovalorizzatori (gli inceneritori ndr.) e favorevolmente alla strategia di rifiuti zero di Paul Connett, ossia a "tendere al cosiddetto rifiuto zero come accade nei paesi anglosassoni [...] trattando il rifiuto per quello che è, un bene una ricchezza", ma una volta eletto ha dichiarato tutt'altro: "sul rifiuto zero, pare che questa formula magica riescano ad ottenerla solo 2 sette Buddiste del Kashmir, io non ne sarei capace, non ho alcuna difficoltà a dirlo. La realizzazione di alcuni termovalorizzatori consentirà alla Regione Puglia la chiusura del ciclo di rifiuti."

In tale analisi, non possiamo dimenticare della campagna elettorale alle regionali del 2010 vinta da Vendola grazie anche ai voti di chi desiderava la ripubblicizzazione dell'AQP in Puglia, una S.p.a. che, ancora oggi, continua a far profitti dall'acqua.

LIBERTA'

L'ultima parola spetta alla libertà di dire e di fare quel che gli pare, anche di cadere in evidenti contraddizioni senza pensare che in Rete esista una memoria storica in grado di smentire immediatamente le sue bugie.

Con il presente video chiunque potrà comprendere le motivazioni che ci spingono a chiamare affettuosamente il Presidente Vendola "lo smemorato di Terlizzi". L'ecologista libero di sinistra prima elogia il recupero dei rifiuti azzardando un parallelismo biblico e successivamente, con orgoglio, sponsorizza la formula dell'inceneritore quale unica possibilità per chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia:

PS: soltanto il MoVimento 5 Stelle è coerente con quello che afferma: rifiuta i rimborsi elettorali, è contro la privatizzazione dell'acqua, è per la per la raccolta differenzia rifiuti zero, cemento zero, spreco zero, emissioni zero, è per la green economy, per l'autoproduzione... E' senza conflitti d'interesse perché il MoVimento 5 Stelle NON è un Partito, non rappresenta una parte, è partecipazione di tutti, a partire da coloro che sono sempre stati esclusi dai processi decisionali e dai mezzi di produzione.
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