domenica 30 dicembre 2012
giovedì 6 dicembre 2012
BARI: IL TORRENTE PICONE E' TORNATO?
venerdì 23 novembre 2012
Incontro pubblico per parlare di raccolta differenziata ed etica del riuso
Un evento pubblico per invitare esperti, ambientalisti e persone comuni a discutere della tematica dei rifiuti nei termini di risorsa e non più di problema attraverso la collaudata formula della Strategia Rifiuti Zero.
Non mancare!
evento facebook: https://www.facebook.com/events/343073839124973/
domenica 4 novembre 2012
MEGLIO RISCHIARE CHE DIVENTARE COME QUEL TALE CHE SCRIVE SUL GIORNALE
di Giampiero Milone
La presente indagine intende eccepire e ribattere punto per punto l'articolo comparso su "La Repubblica" del 4/11/2012, firmato da un tale Eugenio Scalfari, laddove si parla del Movimento 5 Stelle qualificandolo con locuzioni a dir poco gratuite.
Procediamo per gradi.
1) "La sera di giovedì scorso Michele Santoro ha dato inizio al suo "Servizio Pubblico" trasmettendo l'attraversamento dello Stretto di Messina del comico leader del populismo e dell'antipolitica dopo due ore di nuoto."
Ebbene, mi chiedo cosa intende per "antipolitica".
Si consideri che la parola "politica" deriva dal greco e significa "amministrazione della città per il bene di tutti".
Dunque, anti-politica dovrebbe rappresentare qualcosa di antitetico rispetto a quanti innanzi osservato.
Ciò considerato, mi chiedo se la diffusione di valori costituzionali come la democrazia partecipata e la diffusione del referendum possono rientrare nella nozione di antipolitica.
Ebbene, il Movimento 5 Stelle intende creare un sistema politico, già contemplato nella carta Costituzionale, laddove ogni cittadino possa rendersi partecipe dei programmi amministrativi.
Ciò è possibile mediante la semplice iscrizione al blog www.beppegrillo.it: nell'apposita area ciascun cittadino può proporre la propria idea affinchè possa diventare un progetto di legge.
POPULISMO
La parola populismo rappresenta il rapporto intercorrente tra un soggetto e le masse popolari.
Se esser parte del popolo significa avere 31 anni ed essere senza lavoro, senza prospettiva di pensione, essere padre di famiglia ma non poter sfamare i propri figli senza l'aiuto dei genitori, allora io sono orgoglioso di essere parte del popolo.
Sarei maggiormente felice di rientrare in tale locuzione se il Movimento del mio leader ha validi propositi di sacrifici per il bene del mio paese.
Forse, con i risparmi di massa che verranno applicati, avrò una piccola prospettiva di pensione.
2) "Non vuole andare in tv perché sarebbe costretto a confrontarsi e a rispondere a domande e non vuole."
La forma Costituzionale Repubblicana Italiana ripudia la parola "costrizione"; essa è espressione di anti democrazia.
Il diritto penale punisce il fatto di chi costringe taluno a fare, non fare o dire qualcosa contro la sua volontà (VIOLENZA PRIVATA).
Orbene, perché non rispettare la posizione di chi non intende metter piede nelle televisioni? Non rientra nell' esercizio della libertà rinunciare ad andare in televisione?
Bisogna rispettare la posizione di Grillo, atteso che la Costituzione Italiana ripudia qualsiasi forma di costrizione.
3) Sulla parte in cui si afferma che il Movimento 5 Stelle non ha un programma nulla aggiungo e vi allego il sottostante link.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
E' proprio vero, "meglio rischiare che diventare come quel tale che scrive sul giornale ahi ahi ahi" (Vasco Rossi- Vado al Massimo)
Noi rischieremo votando in massa MoVimento 5 Stelle.
MEGLIO RISCHIARE CHE DIVENTARE COME QUEL TALE CHE SCRIVE SUL GIORNALE
La presente indagine intende eccepire e ribattere punto per punto l'articolo comparso su "La Repubblica" del 4/11/2012, firmato da un tale Eugenio Scalfari, laddove si parla del Movimento 5 Stelle qualificandolo con locuzioni a dir poco gratuite.
Procediamo per gradi.
1) "La sera di giovedì scorso Michele Santoro ha dato inizio al suo "Servizio Pubblico" trasmettendo l'attraversamento dello Stretto di Messina del comico leader del populismo e dell'antipolitica dopo due ore di nuoto."
Ebbene, mi chiedo cosa intende per "antipolitica".
Si consideri che la parola "politica" deriva dal greco e significa "amministrazione della città per il bene di tutti".
Dunque, anti-politica dovrebbe rappresentare qualcosa di antitetico rispetto a quanti innanzi osservato.
Ciò considerato, mi chiedo se la diffusione di valori costituzionali come la democrazia partecipata e la diffusione del referendum possono rientrare nella nozione di antipolitica.
Ebbene, il Movimento 5 Stelle intende creare un sistema politico, già contemplato nella carta Costituzionale, laddove ogni cittadino possa rendersi partecipe dei programmi amministrativi.
Ciò è possibile mediante la semplice iscrizione al blog www.beppegrillo.it: nell'apposita area ciascun cittadino può proporre la propria idea affinchè possa diventare un progetto di legge.
POPULISMO
La parola populismo rappresenta il rapporto intercorrente tra un soggetto e le masse popolari.
Se esser parte del popolo significa avere 31 anni ed essere senza lavoro, senza prospettiva di pensione, essere padre di famiglia ma non poter sfamare i propri figli senza l'aiuto dei genitori, allora io sono orgoglioso di essere parte del popolo.
Sarei maggiormente felice di rientrare in tale locuzione se il Movimento del mio leader ha validi propositi di sacrifici per il bene del mio paese.
Forse, con i risparmi di massa che verranno applicati, avrò una piccola prospettiva di pensione.
2) "Non vuole andare in tv perché sarebbe costretto a confrontarsi e a rispondere a domande e non vuole."
La forma Costituzionale Repubblicana Italiana ripudia la parola "costrizione"; essa è espressione di anti democrazia.
Il diritto penale punisce il fatto di chi costringe taluno a fare, non fare o dire qualcosa contro la sua volontà (VIOLENZA PRIVATA).
Orbene, perché non rispettare la posizione di chi non intende metter piede nelle televisioni? Non rientra nell' esercizio della libertà rinunciare ad andare in televisione?
Bisogna rispettare la posizione di Grillo, atteso che la Costituzione Italiana ripudia qualsiasi forma di costrizione.
3) Sulla parte in cui si afferma che il Movimento 5 Stelle non ha un programma nulla aggiungo e vi allego il sottostante link.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf
E' proprio vero, "meglio rischiare che diventare come quel tale che scrive sul giornale ahi ahi ahi" (Vasco Rossi- Vado al Massimo)
Noi rischieremo votando in massa MoVimento 5 Stelle.
domenica 28 ottobre 2012
VI PRESENTO LA MENTALITA' A 5 STELLE
- · Vivere la propria vita con un chiodo fisso: "questo mondo non mi identifica, non posso stare seduto a guardarmi intorno senza far nulla, devo attivarmi".
- · Vivere la propria vita in perfetta simbiosi con i principi di democrazia.
- · Vivere la propria vita riconoscendo e credendo fortemente nella libertà di pensiero, fermandosi dove comincia la libertà altrui;
- · Vivere la propria vita ripudiando qualsiasi forma di clientelismo.
- · Vivere la propria vita disprezzando qualsiasi forma di raccomandazione.
- · Raggiungere i risultati personali confidando esclusivamente sulle proprie capacità, non contando su "aiuti" esterni;
- · Sentire muoversi lo stomaco di fronte a ciò che appare oggettivamente ingiusto;
- · struggersi e disperarsi di fronte ad una notizia palesemente ingiusta;
- · il disconoscimento della politica intesa come realizzazione economico-sociale;
- · Fotografare, documentare informare ed informarsi su tutto ciò che accade intorno;
- · WWW.BEPPEGRILLO.IT;
- · Il blog locale;
- · il web, soprattutto, per interagire con i cittadini;
- · il programma del Movimento 5 Stelle;
- · SACRIFICIO
Qualora ti rispecchiassi in tutti i suddetti punti, allora potrai qualificarti portatore della mentalità a 5 stelle; di conseguenza, per te sarà scontato dare fiducia al MOVIMENTO 5 STELLE…..EVVIVA IL MOVIMENTO 5 STELLE!
mercoledì 19 settembre 2012
AAA RICERCA DI CHIARIMENTI SUL CANONE RAI
Il canone RAI è riconducibile alla fattispecie dei tributi (imposta), così come dichiarato dalla Corte Costituzionale con sent. 284/2002.
Si ricordi che l' imposta è un tributo che, ai fini dell'applicabilità, presuppone il possesso di un bene.
Nel caso del canone Rai, il presupposto è rappresentato dal possesso di un apparecchio radiotelevisivo.
Tanto è vero che per sottrarsi dal pagamento dell'imposta è necessario far richiesta scritta alla Rai e dichiarare di non voler più possedere l'apparecchio...
Ciò considerato, lo scrivente si pone le seguenti domande:
1) Se il canone Rai ha natura di imposta, per quale ragione si continua a chiamarlo "abbonamento"? (al riguardo si veda );
2) L'abbonamento non presuppone un titolo contrattuale e conseguentemente l'applicazione delle norme in tema di resposabilità e di inadempimento? ;
3) Orbene, l'abbonamento Rai ha natura d'imposta, ma nel nostro ordinamento giurdico non vige la disposizione ex art. 53 Cost. secondo cui tutti devono contribuire alla spesa pubblica in ragione della loro capacità contributiva? Allora, mi pongo un altro quesito: ma il canone RAI varia in proporzione al reddito di ciascun contribuente o è lo stesso per tutti?
4) Ma allora, vorrei capire, posto che il canone rai ha la natura di imposta, significa che concorre alla spesa pubblica?
Scusatemi, ho le idee molto confuse.
Come dice zio Vasco "forse è meglio lasciare stare, forse è meglio che mi rimetto a dormire" (Vasco- Io non so più cosa fare)
Cordiali Saluti.
Giampiero Milone
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lunedì 3 settembre 2012
Il ruolo dei Mass Media nella Società Italiana
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martedì 28 agosto 2012
Lavoro nero, storie nere e illusioni perdute
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domenica 19 agosto 2012
Le strisce blu nel Comune di Bari: istruzioni per l'uso
La presente indagine si è impegnata ad informare i cittadini sulla materia delle strisce blu e degli esborsi che quotidianamente affrontano quando devono parcheggiare il loro autoveicolo nella Città di Bari.
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giovedì 26 luglio 2012
Bari, operazione "multa" il cassonetto abusivo, iniziativa virale
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mercoledì 25 luglio 2012
Il fantastico mondo del contribuente italiano
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domenica 22 luglio 2012
Sinistra Ecologia e Libertà, una contraddizione nei termini
Il presente articolo si è impegnato nell'analizzare le parole presenti nel Partito di cui Nichi Vendola ne è il leader, Sinistra Ecologia e Libertà (Sel), a partire da una prospettiva di indagine che mostrasse come tali parole non rispecchino affatto il messaggio comunicato.
In tale analisi, non possiamo dimenticare della campagna elettorale alle regionali del 2010 vinta da Vendola grazie anche ai voti di chi desiderava la ripubblicizzazione dell'AQP in Puglia, una S.p.a. che, ancora oggi, continua a far profitti dall'acqua.
LIBERTA'
L'ultima parola spetta alla libertà di dire e di fare quel che gli pare, anche di cadere in evidenti contraddizioni senza pensare che in Rete esista una memoria storica in grado di smentire immediatamente le sue bugie.
Con il presente video chiunque potrà comprendere le motivazioni che ci spingono a chiamare affettuosamente il Presidente Vendola "lo smemorato di Terlizzi". L'ecologista libero di sinistra prima elogia il recupero dei rifiuti azzardando un parallelismo biblico e successivamente, con orgoglio, sponsorizza la formula dell'inceneritore quale unica possibilità per chiudere il ciclo dei rifiuti in Puglia:
sabato 21 luglio 2012
Il distacco fra popolazione e Stato
Il M5S propone un nuovo modello di democrazia diretta e partecipata, gli strumenti ci sono: le assemblee cittadine in stile antica Grecia, i referendum sia propositive che abrogativi, un sistema di votazioni alla svizzera, le proposte di legge popolare,le raccolte firme e soprattutto internet, la rete delle menti e delle idee che ha messo in contatto tutti noi …
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domenica 15 luglio 2012
La Rete non è né razzista, né omofoba
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martedì 10 luglio 2012
Le alternative agli inceneritori
1 - L’incenerimento dei rifiuti li trasforma in nanoparticelle tossiche e diossine
2 - L’incenerimento necessita di sostanze come acqua, calce, bicarbonato che aumentano la massa iniziale dei rifiuti
3 - Da una tonnellata di rifiuti vengono prodotti fumi e 300 kg di ceneri solide e altre sostanze
- le ceneri solide vanno smaltite per legge in una discarica per rifiuti tossici nocivi, rifiuti estremamente più pericolosi delle vecchie discariche
- i fumi contengono 30 kg di ceneri volanti cancerogene, 25 kg di gesso
- l’incenerimento produce 650 kg di acque inquinate da depurare
4 - Le micro polveri (pm 2 fino a pm 0,1) derivanti dall’incenerimento se inalate dai polmoni giungono al sangue in 60 secondi e in ogni altro organo in 60 minuti
5 - Le patologie derivanti dall’inalazione sono: cancro, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer, infarto e ictus. Lo comprovano migliaia di lavori scientifici
6 - Gli inceneritori, detti anche termovalorizzatori, sono stati finanziati con il 7% della bolletta dell’Enel associandoli alle energie rinnovabili insieme ai rifiuti delle raffinerie di petrolio al carbone. Senza tale tassa sarebbero diseconomici. Nell’ultima Finanziaria è stato accordato il finanziamento, ma solo agli inceneritori già costruiti
7 - In Italia ci sono 51 inceneritori, sarebbe opportuno disporre di centraline che analizzino la concentrazione di micro polveri per ognuno di essi, insieme all’aumento delle malattie derivate sul territorio nel lungo periodo
8 - I petrolieri, i costruttori di inceneritori e i partiti finanziati alla luce del sole da queste realtà economiche sono gli unici beneficiari dell’incenerimento dei rifiuti
Cosa fare con i rifiuti .
1 - Riduzione dei rifiuti (Berlino, per fare un esempio, ha ridotto in sei mesi i rifiuti del 50%)
2 - Raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale
3 - Riciclo di quanto raccolto in modo differenziato
4 - Quanto rimane di rifiuti dopo l’attuazione dei primi tre punti va inviato a impianti per una selezione meccanica delle tipologie dei rimanenti rifiuti indifferenziati. La parte non riciclabile può essere trattata senza bruciarla con in impianti di bioessicazione
5 - In termini economici non conviene bruciare in presenza di una raccolta differenziata perchè:
- il legno può essere venduto alle aziende per farne truciolato
- il riciclaggio della carta rende più dell’energia che se ne può ricavare
- il riciclaggio della plastica è conveniente. Occorrono 2/3 kg di petrolio per fare un kg di plastica
6 - La raccolta differenziata può arrivare al 70% dei rifiuti, il 30% rimanente può ridursi al 15-20% dopo la bioessicazione. Una quantità che è inferiore o equivale agli scarti degli inceneritori. Ma si tratta di materiali inerti e non tossici con minori spese di gestione ed impatti ambientali sanitari
Se nel settore dei rifiuti non ci fossero le attuali realtà, per legge, di monopoli privati a totalità di capitale pubblico, ma una reale liberalizzazione del mercato, la concorrenza tra le aziende avverrebbe sulla capacità di recupero e l’incenerimento sarebbe superato.
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